Avvocati “in strada”, una start up di giovani per la tutela legale delle persone svantaggiate
Professionisti itineranti al servizio dei cittadini. È quanto si propone il progetto In.S.T.R.A.D.A, previsto nell’ambito delle azioni innovative di welfare territoriale del POR FSE 2014-2020 e del POR FESR 2014-2020 Regione Umbria, e realizzato in partenariato da Polis Società Cooperativa, Cooperativa Sociale Nuova Dimensione e Cooperativa Sociale Perusia.
L’idea e le azioni previste nel progetto sono quelle finalizzate a costituire una rete di tutela legale e accessibilità ai diritti da parte di quei cittadini che si trovano in situazioni di svantaggio. Per fare questo si è pensato di muoversi lungo due direttrici: l’analisi dei bisogni e la creazione di una start up di professionisti che potesse intervenire.
Il progetto, quindi, si concentra sulla istituzione di tavoli di lavoro con i cittadini, stesura di un bando pubblico per la selezione di giovani professionisti, costituzione della start-up – new social venture, formazione giovani professionisti e poi erogazione del servizio di tutela legale sia tramite sportello sia come servizio di tutela legale itinerante. Una volta avviato questo percorso seguiranno una campagna di sensibilizzazione, il monitoraggio del servizio e la valutazione dell’impatto sulla cittadinanza.
Il progetto porterà in strada i professionisti (avvocati, psicologi, assistenti sociali, mediatori culturali e familiari), per farli dialogare con le organizzazioni e le associazioni della società civile, con i cittadini bisognosi per attivare percorsi di reinserimento sociale, partendo dalla risoluzione dei problemi legali, che spesso ostacolano il rientro in società; supportare il cittadino con problemi di tipo legale, attraverso l’accompagnamento psicologico; combattere le discriminazioni, attraverso consulenza, orientamento e prevenzione delle potenziali situazioni di disparità.
Il servizio si rivolge alla famiglia il cui figlio ha bisogno di consulenza legale, sostegno psicologico e assistenza sociale; alla persona che, discriminata per il suo orientamento sessuale o per la sua identità di genere, ha bisogno di un sostegno e di una consulenza legale; al cittadino senza fissa dimora, che necessità di assistenza legale per contrastare l’esclusione sociale; alla persona anziana che vorrebbe denunciare episodi di maltrattamento, malasanità o semplicemente risolvere controversie condominiali, oppure ha bisogno di un sostegno, vive in area rurale e non sa dove recarsi né come affrontare la situazione; alle coppie e genitori separati che hanno bisogno di supporto legale, psicologico o di mediazione familiare.
Avvocati “in strada”, una start up di giovani per la tutela legale delle persone svantaggiate
I professionisti chiamati a migliorare il servizio di accoglienza, orientamento e supporto legale del cittadino in difficoltà, promuovendo la tutela legale in chiave interdisciplinare, saranno selezioni con un bando pubblico e opereranno con la formula della start up innovativa a scopo sociale, una social venture, per offrire un servizio alla comunità a sportello, nel territorio del Perugino, ma anche un servizio itinerante, attraverso un’unità di strada che offrirà sostegno nelle zone sociali del Trasimeno e della Media Valle del Tevere. I professionisti verranno formati per operare sul territorio in base ai bisogni specifici e alle priorità di indirizzo che emergeranno attraverso un lavoro di rete, che vede il coinvolgimento delle organizzazioni della società civile e dei cittadini attraverso azioni integrate di orientamento, tutela legale, supporto e consulenza psicologica, mediazione culturale, penale e familiare.“