Ilenia Colombo, educatrice, svolge attività di supporto scolastico e domiciliare per minori con disabilità nella zona del lago Trasimeno dal 2009.
“La chiusura della scuola ha portato con sé la sospensione dei servizi nel settore minori e disabili, sia nel sostegno a scuola sia a casa.
Le famiglie ci avrebbero voluto a casa dal primo giorno della chiusura
perché in diversi casi si tratta di disabilità gravi che seguivo a casa o a scuola, quindi sono di fronte ad un bisogno reale; in questa condizione emergenziale, però, i ragazzi sono stati lasciati soli con i genitori. Gli studenti, invece, hanno bisogno di sostegno, così ab
biamo provato a rimodulare l’aiuto per i compiti con la didattica a distanza pomeridiana in collaborazione con genitori e insegnanti. Gli insegnanti propongono delle attività e il pomeriggio ci colleghiamo e vediamo di svolgere questi compiti, non potendo farlo in presenza. Se la situazione migliora si potrà pensare a sviluppare un aiuto compiti in presenza. Con tanti altri non ho potuto fare nulla, ma ho mantenuto i contatti”.