Proseguono le iniziative di sostegno alla genitorialità promosse dal progetto di esperienza welfare nell’ambito del piano FSE sud ovest Orvietano.
CITTÀ DELLA PIEVE – Perugino influencer del Rinascimento, laboratori, iniziative a sostegno della genitorialità, animazione e momenti di festa. Non si ferma neanche durante le feste di Natale il percorso AttivaMente, progetto di esperienza di welfare in co-progettazione tra Comune di Orvieto, Polis, Cooperativa Cips e Cooperativa il Quadrifoglio.
“Il percorso ‘AttivaMente’ continua ad avere una funzione preziosa all’interno del progetto FSE sud ovest Orvietano offrendo continuità nelle pratiche di contrasto alle povertà educative – afferma Maria Teresa Briamonte, coordinatrice area Infanzia di Polis – Il progetto ha preso avvio a giugno 2022 con numerose attività rivolte ai bambini della fascia di età 3-6 anni e si concluderà a dicembre 2022. Durante le festività, come da programma, è stato avviato un centro ludico laboratoriale natalizio in collaborazione progettuale con l’amministrazione comunale”.
Il sostegno alla genitorialità da parte del sindaco Fausto Risini e del presidente dell’Auser Umbria Manlio Mariotti è sempre stato costante, con gli stessi che hanno provveduto in maniera sinergica e collaborativa ad accordare l’effettuazione dell’apertura natalizia delle attività ludico laboratoriali. “Un ringraziamento particolare va anche a don Simone Sorbaioli che ha concesso l’uso degli spazi dell’oratorio Santi Fanciulli di Città della Pieve, assicurando ai bambini di continuare a vivere entusiasmi nel piacere d’incontrarsi fra animazione, giochi, laboratori, balli anche durante le vacanze di Natale. Tutti gli ingredienti della proposta ludica alimentano il tema delle emozioni contraddistinti dall’atmosfera natalizia – prosegue Briamonte – Ringrazio non per ultime il personale educativo e ausiliario nelle persone di Maria Elena Vecchi che ha coordinato le attività in maniera eccellente in forte sinergia con le colleghe Jennifer Messori, Elena Merlini e l’ausiliaria Viviana Scacciatella”.
E se con la fine del 2022 si avvia a chiusura un progetto, un altro proseguirà in vista del centenario di Pietro Vannucci, detto il Perugino, in programma nel corso del 2023.
Si tratta del progetto “Pietro Vannucci: influencer del Rinascimento”, cioè un percorso che “coinvolge tutti gli alunni dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado e, nella logica dell’inclusione, privilegia un approccio di tipo laboratoriale che per i più piccoli ha un’impostazione ludico-animativa – dice ancora Briamonte – Il progetto di ‘Esperienza Welfare’ ha dato l’opportunità di coinvolgere i bambini delle classi dell’Istituto Pietro Vannucci in attività culturali, ma allo stesso tempo anche ludiche-laboratoriali con modalità di apprendimento offerte dalle tecnologie della comunicazione”.
Il progetto, iniziato a ottobre, in stretta collaborazione con le insegnanti coordinate dalla dirigente Caterina Marcucci, ha visto la partecipazione degli esperti di Polis cooperativa sociale Polis, Cristiano Schiavolini e Maria Elena Vecchi, che fino al termine dell’anno, condurranno il progetto.
“Il progetto che coinvolge gli studenti dell’istituto comprensivo Vannucci intende mettere in evidenza l’influenza, diretta e indiretta, lasciata dal pittore attraverso tre elementi che ritroviamo costantemente nelle sue opere – ricorda Cristiano Schiavolini – come il paesaggio, i volti e i tessuti. I ragazzi si muovo in un ambiente che è ancora quello agreste e rurale del Perugino, lo vedono tutti i giorni; per quanto riguarda i volti i ragazzi hanno preso confidenza con quello della moglie Chiara, modella per il marito Pietro e per l’allievo Raffaello; i tessuti e le decorazioni servono a prendere confidenza con simboli e forme”.
Nel lavoro gli studenti hanno scomposto e ricomposto i volti, il paesaggio e le decorazioni dei dipinti di Perugino, seguendo la linea tracciata dal Cubismo per arrivare ai vortici cromatici dell’aeropittura del perugino Gerardo Dottori, preparandosi così ai grandi eventi in programma nel 2023 per celebrare Pietro Vannucci detto il Perugino.