“Il progetto InStrada mi ha subito attirato per la sua peculiarità di mettere insieme professionalità diverse. Uno spirito nuovo di affrontare le questioni e le emergenze sociali e umane, in particolare a favore dell’utenza debole della società. Nel mio caso, essendo avvocato, ho sempre vissuto a livello professionale esperienze che mi hanno messo in contatto con psicologi, assistenti sociali o mediatori, ma rimanendo sempre un po’ al di fuori di certi meccanismi burocratici. Con questo progetto le professionalità sono a stretto contatto, interagiscono, in uno spirito nuovo di collaborazione. Come avvocato penso di poter portare conoscenza e competenza, ma di ricevere altrettanto dai miei colleghi. Si tratta di un’esperienza, un progetto pilota, che si trasformerà in un punto di riferimento per i cittadini”.