“BenEssere genitori”, una tavola rotonda con l’esperto per camminare sulla strada verso l’equilibrio tra genitorialità e crescita del bambino

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“BenEssere genitori”, una tavola rotonda con l’esperto per camminare sulla strada verso l’equilibrio tra genitorialità e crescita del bambino

2023-04-18T10:38:27+02:00 News|

Appuntamento martedì 18 aprile, alle ore 17, presso il nido “Maria Immacolata” di Petrignano di Assisi con lo psicologo Tiziano Pellegrini

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PETRIGNANO DI ASSISI – “BenEssere genitori, la strada verso l’equilibrio tra genitorialità e crescita del bambino” è il tema della tavola rotonda condotta dallo psicologo Tiziano Pellegrini presso il nido d’infanzia “Maria Immacolata” di Petrignano martedì 18 aprile, alle ore 17. L’evento, organizzato dal coordinamento pedagogico della Rete Lilliput e da Polis cooperativa sociale, ente gestore del servizio educativo, è aperto a tutte le famiglie del territorio.

“I primi anni di vita sono fondamentali per lo sviluppo del bambino, sia a livello fisico che emotivo. Durante questo periodo, i genitori devono comprendere i bisogni del bambino e fornire il supporto necessario per garantire la sua crescita sana e felice – sostiene il dottor Tiziano Pellegrini – Oltre a questo, la presenza di una rete di supporto adeguata può fare la differenza per il benessere familiare e la crescita armonica del bambino. Le tavole rotonde possono costituire uno strumento molto importante per il supporto alla genitorialità e alla crescita sana ed equilibrata dei bambini. Inoltre, la tavola rotonda tra professionista e genitori può offrire un ambiente sicuro e confortevole dove le famiglie possono esplorare le proprie preoccupazioni e i propri dubbi, e trovare risposte e soluzioni insieme ai professionisti – prosegue Pellegrini – L’esperienza e l’identità genitoriale risente fortemente della soggettività individuale e delle regole costruite all’interno del contesto famigliare e comprende ruoli, regole e credenze sulla disciplina e sull’accudimento, esperienze emotive e interazioni con i propri figli che sono uniche per ciascun individuo. Questa forte componente di soggettività dimostra che non esiste un unico modo corretto di essere genitori”.

Un primo obiettivo di una tavola rotonda non è erogare regole ferree e diktat (al massimo si potrebbe parlare di linee guida generali), ma favorire la comunicazione tra i genitori e gli psicologi, creando uno spazio sicuro e aperto in cui le famiglie possono parlare dei loro problemi e preoccupazioni. Ciò può aiutare a promuovere la comprensione reciproca e a creare un ambiente favorevole alla crescita del bambino.

“In secondo luogo, potremmo affermare scherzosamente il detto ‘mal comune, mezzo gaudio’. In altre parole, ci si sente meno diversi o meno sbagliati quando si scopre che i dilemmi genitoriali quotidiani sono i dilemmi di molte altre famiglie, le quali si trovano ad affrontare sfide comuni come il sonno, l’alimentazione, la disciplina e lo sviluppo emotivo – dice ancora Pellegrini – Le tavole rotonde possono aiutare a discutere questi problemi in modo costruttivo e ad affrontarli in modo efficace, garantendo il benessere del bambino e della famiglia. L’esposizione del problema offre poi l’opportunità di imparare e condividere nuove strategie e tecniche per supportare la genitorialità. Questo può aiutare a migliorare la qualità della relazione tra genitori e figli, creare un ambiente familiare più sereno e positivo e migliorare il benessere psicologico di tutti i membri della famiglia”.

Non meno importante è la potenziale creazione di una rete di supporto tra le famiglie che consentirebbe di condividere le esperienze e di apprendere gli uni dagli altri. Ciò può aiutare a ridurre l’isolamento e lo stress e a creare un senso di comunità tra le famiglie che partecipano.

“In sintesi, le tavole rotonde sono un’opportunità preziosa per fornire supporto alle famiglie, creare una rete di sostegno e collaborazione tra i genitori e i professionisti, e garantire il benessere dei bambini fin dalla prima infanzia – conclude Pellegrini – È importante promuovere queste iniziative e sensibilizzare il pubblico sull’importanza di avere accesso a professionisti esperti per il supporto alla genitorialità”.

L’ente morale, titolare del servizio educativo 0-3 ritenuto un’eccellenza nel tessuto dell’Assisano, è stato fondato nel 1928 in memoria dei caduti di tutte le guerre ed è sostenuto dal Comune di Assisi. L’associazione è considerata da oltre ottant’anni un punto di riferimento ed un modello per tanti istituti, non solo in Umbria. La sede in cui vengono svolte le attività è ubicata nel centro storico di Petrignano. Il servizio di educazione ed assistenza ai bambini fu inizialmente affidato ad enti religiosi per poi passare negli anni successivi a personale laico.

“Un servizio educativo di qualità come il nido d’infanzia Maria Immacolata di Petrignano di Assisi – afferma Robert Bonini, coordinatore pedagogico Rete Lilliput Cooperativa Polis – può e deve rappresentare uno spazio in cui poter supportare una genitorialità consapevole. La preziosa collaborazione di professionisti dell’infanzia come Tiziano Pellegrini, che ringrazio per la conduzione di questo prezioso incontro interattivo con le famiglie del territorio, permetterà la strutturazione di uno spazio di confronto e di condivisione sul tema del supporto alla genitorialità e delle buone pratiche per lo sviluppo del bambino”.

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