Polis: approvato bilancio di previsione cooperativa sociale in sei regioni
Polis: approvato bilancio di previsione cooperativa sociale in sei regioni
PERUGIA – Il difficile 2020, a causa della pandemia di Covid-19, ha costretto Polis ad operare nei consueti di intervento, ma tra inattese difficoltà, come il presidente Gianfranco Piombaroli ha illustrato nella consueta assemblea dei soci che si è svolta il 21 dicembre su piattaforma online.
Un 2020 difficile, ma che non ha impedito a Polis e ai soci-lavoratori di garantire impegno e sicurezza nello svolgimento dei servizi, rispettando il motto che da anni caratterizza Polis: persone per le persone. “Il bilancio è buono e sostenibile, nonostante la crisi sanitaria e sociale della pandemia SARS-CoV-2, che ha cambiato le nostre vite”. Gianfranco Piombaroli, presidente di Polis cooperativa sociale, legge i dati e guarda al futuro “con la speranza che il vaccino ci possa far respirare per l’anno prossimo”.
Polis cooperativa sociale conta 1.208 soci lavoratori, in 6 regioni (Umbria 469, Toscana 57, Abruzzo 416, Marche 21, Sardegna 207 e Puglia 38) che operano nei settori degli anziani, disabili, salute mentale, infanzia e minori.
- “Polis nei primi nove mesi del 2020 ha dovuto affrontare l’impatto del Covid-19 nei servizi che gestisce – dice Piombaroli – Le conseguenze di questa pandemia sono gravate e graveranno maggiormente su persone e su gruppi più fragili”.
Per Polis la pandemia ha voluto dire la chiusura dei servizi alla prima infanzia, dei servizi scolastici all’interno di tutti gli istituti di ogni ordine e grado, la chiusura dei centri diurni per disabili ed anziani, la riduzione dei servizi domiciliari e una totale rivisitazione dei servizi rimasti attivi con una progettazione innovativa realizzata con mezzi di comunicazione a distanza.
La situazione d’emergenza ha comportato una perdita consistente di fatturato per 3.523.456 euro, corrispondente al 13,04%, nonostante l’acquisizione di nuove commesse che hanno inciso sui ricavi del periodo per circa 1.000.000