La partecipazione all’iniziativa si è rivelata un grande momento di crescita e di inclusione, oltre che un’occasione per stringere amicizie
PERUGIA – I ragazzi della squadra “olimpionica” di Casa di Rosa si divertono e fanno divertire il pubblico dei XXXVII Giochi Nazionali Estivi Special Olympics che si sono svolti a Torino dal 4 giugno all’8 giugno 2022, con la partecipazione di circa 3.000 atleti provenienti da tutte le regioni d’Italia.
La squadra era composta da 10 atleti tra ragazzi di Casa di Rosa e del centro diurno psichiatrico UFSMIA, 4 partner, 2 coach, seguiti da 1 accompagnatore Polis, 1 dirigente Dukes Basket e 6 familiari.
I ragazzi di Casa di Rosa hanno conquistato una medaglia per il 6 posto nel basket unificato e una medaglia per il 1 posto nei giochi speciali.
Casa di Rosa a Sansepolcro è un centro diurno che ospita disabili adulti e fornisce prestazioni sulla base di progetti individualizzati, pensati e messi a punto in sinergia con i servizi territoriali e l’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana dal quale è finanziato. Le famiglie sono direttamente coinvolte nei progetti, così come è valorizzato il rapporto con il territorio, con i commercianti e le associazioni sportive e sociali della zona che è un tratto distintivo di Casa di Rosa.
La comitiva di Casa di Rosa, dopo un viaggio lungo e colmo di meraviglia, si è iscritta al torneo e ha poi visitato la città di Torino.
Il giorno successivo è stata effettuata la selezione per decidere il girone di appartenenza nella specialità basket unificato. Con sorpresa e un po’ di timore, la squadra è stata inserita nel girone con le compagine avversarie più forti. Grande l’emozione, dopo la cena, nel partecipare alla festa di inaugurazione allo stadio comunale con l’accensione della fiamma olimpica, come portabandiera della Toscana.
Nel primo giorno di gare le cose non sono andate benissimo. Troppo forti gli avversari di Milano e Montecatini. Il livello degli avversari era molto alto, ma questo era risaputo. Due sconfitte che hanno mostrato, però un ottimo gioco di squadra per i ragazzi di Casa di Rosa.
Il giorno successivo, nella finale per il 5/6 posto, contro Cagliari, gli spettatori hanno potuto assistere ad uno scontro giocato fino all’ultimo secondo. Il risultato ha premiato i giocatori sardi. I ragazzi di Casa di Rosa erano molto dispiaciuti per la sconfitta, ma grazie all’amicizia dimostrata dai giocatori delle altre squadre sono tornati a sorridere.
Nell’ultimo giorno di gare, infine, una piccola squadra composta da 3 giocatori e 2 partners hanno partecipato ai giochi nazionali classificandosi al primo posto battendo le squadre di Torino e Reggio Calabria. Dopo la premiazione e i saluti, nel pomeriggio, la compagine è ripartita per Sansepolcro. “È stata una bellissima manifestazione piena di emozioni che ha messo alla prova il carattere di tutto il gruppo. I ragazzi sono passati dalla delusione alla gioia sempre confortati dal gruppo. Si sentiva uno spirito di amicizia, collaborazione e inclusione tra tutte le squadre. I ragazzi sono migliorati sia nel gioco, nell’autogestione negli spogliatoi, nel gestire le emozioni e nello stare in luoghi diversi da quelli abituali. Nonostante la fatica portiamo a casa tante soddisfazioni” è il messaggio lanciato dagli operatori di Casa di Rosa.Casa di Rosa è un servizio attivo da più di venti anni ed affidato dal 2020, tramite il Consorzio Chora, alla gestione della Cooperativa Sociale Polis. Il servizio è svolto da cinque operatori e da un educatore ed è frequentato da 17 persone.
Casa di Rosa è anche sui social con la pagina Facebook: https://www.facebook.com/casadirosadiurno.
